17 giugno: G.C. Parashant N.M. - Zion National Park
La sveglia è presto, anche perchè il carro dei pionieri ha la tela bianca (ed è proprio tela) e quindi il sole illuminava tutto già dalle prime ore della mattina, mi alzo e vado subito a farmi una bella doccia rinfrescante (sì, nel deserto ho avuto la conferma che fa già caldo alle 6 del mattina, ma più avanti ne avrò una conferma ancora maggiore!) in attesa della colazione (che come da programma è stata a base di carne) e di darmi da fare con la ruota della macchina; ieri nel tardo pomeriggio prima di cena avevo provato ad usare i kiti di riparazione della Slime (presi da WalMart) ma il risultato era stato molto scadente, la ruota (ed era un ruotone pauroso quello della mia "macchinina") nel giro di una mezz'oretta scarsa era di nuovo completamente a terra, questo ha fatto sì che fin da subito il mio programma cambiasse: la mattinata era destinata a Whitmore point e Toroweap point, ma in quelle condizioni era da stupidi avventurarsi ulteriormente su strade sterrate di cui non conosco minimamente le condizioni e la decisione (saggia comunque) è stata quella di tornare indietro per la strada che avevo già percorso fino a Saint George e da lì vedere il da farsi, nella peggiore delle ipotesi sarei ritornato a Las Vegas a mettere a posto la macchina o a farmela cambiare...
Devo dire che sebbene ho puntato tanto a questo benedetto Toroweap point, la prima giornata di "wild" nel Grand Canyon mi ha riempito di forti emozioni e non mi dispiace affatto dovermi perdere questa "chicca", avrei rischiato di non godermela appieno (oltre che di non tornare motorizzato) e poi fa parte dell'On The Road (ed almeno ho potuto testare che lo spirito di adattamento c'è stato fin dal primo giorno!!).
Devo dire che sebbene ho puntato tanto a questo benedetto Toroweap point, la prima giornata di "wild" nel Grand Canyon mi ha riempito di forti emozioni e non mi dispiace affatto dovermi perdere questa "chicca", avrei rischiato di non godermela appieno (oltre che di non tornare motorizzato) e poi fa parte dell'On The Road (ed almeno ho potuto testare che lo spirito di adattamento c'è stato fin dal primo giorno!!).
Do una nuova gonfiata alla ruota e parto, lasciandomi alle spalle questo bell'angolino di Grand Canyon e rivivendo la strada che già mi aveva affascinato il giorno prima: è incredibile quanto il panorama ed i colori cambino da un momento all'altro: da una parte rocce verdi e dall'altra rosse e mentre fotografi una cosa tutto cambia e diventa giallo e marrone... non fai in tempo a fotografare qualche cosa che c'è già il nuovo soggetto pronto dall'altro finestrino...
Arrivato a circa 3/4 della strada c'è un bel posto panoramico e mi fermo a fare qualche foto, la ruota è ancora quasi totalmente gonfia e tiro un bel sospiro di sollievo, probabilmente ieri ho fatto girare troppo poco le riote e la schiuma di riparazione non è riuscita ad attaccare per bene l'interno dello pneumatico e la temperatura ha aiutato a tenerla morbida in modo da aiutarla a fare il suo lavoro oggi!
Gli abitanti del luogo si fanno sempre notare e non disturbano il viaggiatore solitario ed intanto il viaggio continua...
Devo ammettere che, anche se non ho risparmiato il "bisonte" dal correre oltre i limiti anche al ritorno (furbo io, con una ruota bucata), ho tenuto gli addominali tirati (per non dire di peggio...) quasi tutto il viaggio; in questo preciso istante che ho voluto immortalare ho notato un piccolo particolare che mi ha fatto quasi mettermi a ridere da solo, un particolare che probabilmente in un altro momento non avrei nemmeno notato in mezzo alla grandezza di quel che avevo attorno...
esatto, quella torre della corrente lì nell'angolino a destra mi ha fatto sentire di nuovo vicino alla civiltà (e quindi molta meno strada da fare a piedi nella peggiore delle ipotesi) ed anche se già ero contento di mio ad essere lì, sicuramente ha fatto benone al mio morale!
Si arriva a Saint George che rivedo come città e la vedo anche più bella rispetto al giorno prima e visto che è presto (molto prima di mezzogiorno) inizio a vagare alla ricerca di un posto dove mangiare qualche cosa e, soprattutto, fermarmi a bere qualche cosa di freddo fuori dalla macchina...
Vago e trovo una piazza che funge da Outlet (501 original - nel negozio della Levis a 29 $ ad esempio) e ne approfitto per gonfiare un po' il mio bagaglio, visto che in un paio di giorni ho già sporcato la maggior parte di quello che mi ero portato dietro!!!
Si arriva a Saint George che rivedo come città e la vedo anche più bella rispetto al giorno prima e visto che è presto (molto prima di mezzogiorno) inizio a vagare alla ricerca di un posto dove mangiare qualche cosa e, soprattutto, fermarmi a bere qualche cosa di freddo fuori dalla macchina...
Vago e trovo una piazza che funge da Outlet (501 original - nel negozio della Levis a 29 $ ad esempio) e ne approfitto per gonfiare un po' il mio bagaglio, visto che in un paio di giorni ho già sporcato la maggior parte di quello che mi ero portato dietro!!!
Mi rifocillo, faccio acquisti e ripato; opto per una tappa a mettere i piedi a bagno nel lago al Sand Hollow State Park, arrivo fino all'ingresso e la lunga fila di gente che doveva entrare barcamunita (sulla barca più piccola che avevano potevo salirci in macchina senza dar fastidio agli occupanti credo...) mi ha fatto desistere; retrofront ed avanti marsch verso la prossima destinazione!!!
Mi fermo a fare uno spuntino a Virgin in un caratteristico luogo...
e rimango ospite di un "ostello statale" per qualche minuto in un fortino lungo la strada.
Riprendo la marcia e a Rockville svolto sulla destra in direzione Grafton, una città fantasma che ha una chiesa ed un paio di altri edifici ancora in piedi ed un cimitero sperduto nel deserto, le anime dei poveretti sicuramente riposeranno in pace in quel posto.
Si ritorna indietro e la prossima tappa è Springdale e quel piccolo parchetto che c'è alle sue spalle...
Arrivo all'ingresso e subito il ranger mi si mette a parlare dandomi informazioni preliminari, intanto gli chiedo il Pass Annuale per i Parchi e mentre me lo fa firmare mi chiede: "Do you need the brochure in Italian?" ed io lo guardo stranito (ovviamente con cappello ed occhiali da sole) e gli rispondo "How can you know I'm italian?" e lui, ridendo e ridandomi indietro il materiale tra cui la patente di guida italiana "Because you're stylish!".
Ovviamente ho strabuzzato gli occhi e poi ho visto la patente di guida italiana e mi son messo a ridere anche io, ma intanto per il momento sono Stylish (e se me lo dice il Ranger ho il permesso di esserlo!!), saluto e mi avvio verso il Visitor Center (che è subito dopo) e prendendo informazioni per il campeggio mi ci dirigo subito, ho prenotato 3 notti al Watchman (il principale e più vicino) e vado a prendere quel che mi spetta!
Ovviamente era troppo bello per essere vero ed il ranger mi ha fatto notare che la mia furbizia è immensa ed io ho prenotato sì 3 notti al Watchman Campground, sì dal 17 al 20, ma di luglio... con estrema gentilezza e cordialità mi hanno annullato la prenotazione vecchia rimettendomi i soldi sulla carta di credito e alla faccia di chi non mi vuole bene mi hanno rimpiazzato con 3 notti nello stesso Campground nell'unica piazzola libera per tutti e 3 i giorni, grandioso!!!!
Ovviamente ho strabuzzato gli occhi e poi ho visto la patente di guida italiana e mi son messo a ridere anche io, ma intanto per il momento sono Stylish (e se me lo dice il Ranger ho il permesso di esserlo!!), saluto e mi avvio verso il Visitor Center (che è subito dopo) e prendendo informazioni per il campeggio mi ci dirigo subito, ho prenotato 3 notti al Watchman (il principale e più vicino) e vado a prendere quel che mi spetta!
Ovviamente era troppo bello per essere vero ed il ranger mi ha fatto notare che la mia furbizia è immensa ed io ho prenotato sì 3 notti al Watchman Campground, sì dal 17 al 20, ma di luglio... con estrema gentilezza e cordialità mi hanno annullato la prenotazione vecchia rimettendomi i soldi sulla carta di credito e alla faccia di chi non mi vuole bene mi hanno rimpiazzato con 3 notti nello stesso Campground nell'unica piazzola libera per tutti e 3 i giorni, grandioso!!!!
Questo è il mio "angolino", a 20 metri dal parcheggio, 30 metri dai bagni pubblici ed in mezzo alla natura, vicino ed allo stesso tempo lontano dalle altre piazzole degli altri "ospiti"; ogni piazzola con una vasca di sabbia per metter comodamente la tenda in piano senza far fatica a picchettare nella terra, un tavolo con le pache ed un barbeque!
Monto la baracca e vado a far la spesa a Springdale nel General Store del Lodge, molto ben fornito e con prezzi niente male; per chi si trovasse come me fuori dagli hotel, io per collegarmi ad Internet allo Zion ho sempre utilizzato due metodi perchè al Visitor Center il segnale era sempre basso e scarso:
1. prima di Springdale c'è un negozio di frutta fresca (che vende tutto, ma l'insegna sbandierava la frutta) sulla destra andando verso lo Zion (e quindi sulla sinistra scendendo dal parco) che ha il WiFi libero, io durante la giornata con la scusa di prendere qualche cosa di fresco da bere entravo e mi collegavo seduto su un dondolo di legno che avevano in veranda, altrimenti alla sera mi parcheggiavo fuori e sfruttavo il segnale;
2. a Springdale c'è il Pioneer Restaurant, affianco c'è un barettino con 2-3 pc fissi ed il collegamento WiFi disponibile; consiglio di non prendere il Wifi (tipo 3 $ per tutto il giorno) ma di approfittare della postazione fissa, loro lo pubblicizzano come 10 centesimi al minuto, ma io gli ho detto che avevo solo 1 dollaro e nessuno mi ha detto niente quando, ovviamente, ho sforato dai minuti dovuti!
Tornato in campeggio la serata è volata tra riportare il tutto sul diario, cenare e godermi il tramonto ed il cielo stellato tra le braccia dello Zion Canyon National Park...
Monto la baracca e vado a far la spesa a Springdale nel General Store del Lodge, molto ben fornito e con prezzi niente male; per chi si trovasse come me fuori dagli hotel, io per collegarmi ad Internet allo Zion ho sempre utilizzato due metodi perchè al Visitor Center il segnale era sempre basso e scarso:
1. prima di Springdale c'è un negozio di frutta fresca (che vende tutto, ma l'insegna sbandierava la frutta) sulla destra andando verso lo Zion (e quindi sulla sinistra scendendo dal parco) che ha il WiFi libero, io durante la giornata con la scusa di prendere qualche cosa di fresco da bere entravo e mi collegavo seduto su un dondolo di legno che avevano in veranda, altrimenti alla sera mi parcheggiavo fuori e sfruttavo il segnale;
2. a Springdale c'è il Pioneer Restaurant, affianco c'è un barettino con 2-3 pc fissi ed il collegamento WiFi disponibile; consiglio di non prendere il Wifi (tipo 3 $ per tutto il giorno) ma di approfittare della postazione fissa, loro lo pubblicizzano come 10 centesimi al minuto, ma io gli ho detto che avevo solo 1 dollaro e nessuno mi ha detto niente quando, ovviamente, ho sforato dai minuti dovuti!
Tornato in campeggio la serata è volata tra riportare il tutto sul diario, cenare e godermi il tramonto ed il cielo stellato tra le braccia dello Zion Canyon National Park...