10 luglio : Londra - Torino
L'aereo atterra a Londra senza alcun problema, esattamente come descritto nella precedente puntata... ho poco tempo di scalo (un paio di ore) e ne approfitto giusto per farmi un giro nell'aereoporto e sgranchirmi un po' le gambe.
Mi avvio verso l'imbarco e superati i controlli di routine arrivo al Gate e qui realmente mi accorgo di essere tornato a casa: una manciata di bambini scatenati che rompono le palle a destra e a manca e le due madri che "ocheggiano" tra di loro ed al massimo gli danno una sgridata da lontano senza neanche guardarli... "ecco lo standard italiano" subito penso ed infatti questi sono i primi italiani con cui ho contatto (e forse è anche giusto che il paese vada a rotoli, ma questo è un altro conto).
Si sale sull'aereo e qualche turbolenza rende il viaggio meno noioso e rovina qualche digestione, comunque sia all'orario stabilito i carrelli si abbassano e le ruote toccano il suolo italico, ritiro i bagagli e tutto, mi armo di nuovo di zainone sulle spalle, mi addrizzo il cappello fedele compagno di tutta la vacanza ed imbocco il corridoio verso le porte scorrevoli: esco tra i primi perchè non mi perdo tanto in fregne a vedere i bagagli che escono tutti scomposti (tanto ho i vestiti dentro, che vuoi che si rompa?) ed appena si aprono le porte mi trovo davanti una montagna di gente ed una coppietta che mostra un foglio bianco con scritto in cubitale "Mr. Stylish", mi metto a ridere e vado ad abbracciare mia sorella!!!
Il ritorno a casa sarebbe tutto da raccontare (le prime due ore italiane le ho passate con il fabbro a scassinarmi il garage perchè dentro c'è la mia macchina con le mie valigie e le mie chiavi, ma questo non è più On The Road, è On My Life!!!), ma è un'altra storia!!!
Ne approfitto per ringraziare tutti quanti, dagli amici del forum che mi hanno aiutato a scegliere e pianificare il percorso (giacopiu e acfraine con qualche dritta anche durante il percorso) ai miei familiari che mi han dato manforte nel portare a termine questa esperienza (per chi non lo sapesse i miei cocker mi hanno sfornato sei uragani giusto una settimana prima di partire...), gli amici da casa che mi han tenuto compagnia lungo il viaggio, Andrea (kurtdc83) che ho conosciuto a Page, Fabio (swattino) & relativa Fabia che ho incontrato al Rental Cars di Las Vegas, Andrra (boccia66) a cui ho scassato le scatole quasi quotidianamente, Manuela e Paola conosciute all'Antelope e che a causa dello stesso fuso orario mi han sopportato fino alla fine del viaggio (loro) e chi altro aggiungere? Me, ringrazio me di averlo fatto.
Non avete idea di quanto mi dispiaccia scrivere questa frase, perchè vuol proprio dire che questo diario è finito e che per un po' adesso non prenderò più a vedere le foto, sceglierle, ricordare e ridere da solo pensando ai vari avvenimenti, ma vi ho tenuti qua anche troppo e...
See ya soon!
Mi avvio verso l'imbarco e superati i controlli di routine arrivo al Gate e qui realmente mi accorgo di essere tornato a casa: una manciata di bambini scatenati che rompono le palle a destra e a manca e le due madri che "ocheggiano" tra di loro ed al massimo gli danno una sgridata da lontano senza neanche guardarli... "ecco lo standard italiano" subito penso ed infatti questi sono i primi italiani con cui ho contatto (e forse è anche giusto che il paese vada a rotoli, ma questo è un altro conto).
Si sale sull'aereo e qualche turbolenza rende il viaggio meno noioso e rovina qualche digestione, comunque sia all'orario stabilito i carrelli si abbassano e le ruote toccano il suolo italico, ritiro i bagagli e tutto, mi armo di nuovo di zainone sulle spalle, mi addrizzo il cappello fedele compagno di tutta la vacanza ed imbocco il corridoio verso le porte scorrevoli: esco tra i primi perchè non mi perdo tanto in fregne a vedere i bagagli che escono tutti scomposti (tanto ho i vestiti dentro, che vuoi che si rompa?) ed appena si aprono le porte mi trovo davanti una montagna di gente ed una coppietta che mostra un foglio bianco con scritto in cubitale "Mr. Stylish", mi metto a ridere e vado ad abbracciare mia sorella!!!
Il ritorno a casa sarebbe tutto da raccontare (le prime due ore italiane le ho passate con il fabbro a scassinarmi il garage perchè dentro c'è la mia macchina con le mie valigie e le mie chiavi, ma questo non è più On The Road, è On My Life!!!), ma è un'altra storia!!!
Ne approfitto per ringraziare tutti quanti, dagli amici del forum che mi hanno aiutato a scegliere e pianificare il percorso (giacopiu e acfraine con qualche dritta anche durante il percorso) ai miei familiari che mi han dato manforte nel portare a termine questa esperienza (per chi non lo sapesse i miei cocker mi hanno sfornato sei uragani giusto una settimana prima di partire...), gli amici da casa che mi han tenuto compagnia lungo il viaggio, Andrea (kurtdc83) che ho conosciuto a Page, Fabio (swattino) & relativa Fabia che ho incontrato al Rental Cars di Las Vegas, Andrra (boccia66) a cui ho scassato le scatole quasi quotidianamente, Manuela e Paola conosciute all'Antelope e che a causa dello stesso fuso orario mi han sopportato fino alla fine del viaggio (loro) e chi altro aggiungere? Me, ringrazio me di averlo fatto.
Non avete idea di quanto mi dispiaccia scrivere questa frase, perchè vuol proprio dire che questo diario è finito e che per un po' adesso non prenderò più a vedere le foto, sceglierle, ricordare e ridere da solo pensando ai vari avvenimenti, ma vi ho tenuti qua anche troppo e...
See ya soon!