6 luglio: Death Valley N.P.
Premetto che oggi è l'ultima giornata in cui ho fatto tante foto e quindi nel resoconto di questa giornata non mi risparmio e vi ammazzo di immagini!!!
Oramai siamo agli sgoccioli e mi spiace perchè sto rivivendo giorno per giorno tante emozioni che mi erano passate in secondo piano, ma bando alle ciance e diamoci dentro, c'è ancora "tanto" da dire!
Come ricorderete bene non posso dire che oggi mi sveglio perchè la nottata è stata ardua (anche se divertente)...
Il mio "progetto ombra" mattutina ha dato il suo risultato. mi ero messo sotto una palma nella speranza che mi coprisse un po' dalla luce del sole ed una cosa più geometrica non poteva esistere: PALMA - IO - SOLE esattamente in linea retta, alle 5.30 del mattino la mia macchina era già illuminata a giorno e visto che alle 3 di notte c'erano 42° C non ho idea di quanti ce ne siano stati alle 6, ma il fresco mattutino è tutta un'altra cosa, ve lo giuro!!!
Oramai siamo agli sgoccioli e mi spiace perchè sto rivivendo giorno per giorno tante emozioni che mi erano passate in secondo piano, ma bando alle ciance e diamoci dentro, c'è ancora "tanto" da dire!
Come ricorderete bene non posso dire che oggi mi sveglio perchè la nottata è stata ardua (anche se divertente)...
Il mio "progetto ombra" mattutina ha dato il suo risultato. mi ero messo sotto una palma nella speranza che mi coprisse un po' dalla luce del sole ed una cosa più geometrica non poteva esistere: PALMA - IO - SOLE esattamente in linea retta, alle 5.30 del mattino la mia macchina era già illuminata a giorno e visto che alle 3 di notte c'erano 42° C non ho idea di quanti ce ne siano stati alle 6, ma il fresco mattutino è tutta un'altra cosa, ve lo giuro!!!
Fatto sta che gironzolo un po' a piedi per il parcheggio e ritorno davanti al Ranch per vedere se almeno il General Store è riaperto: delusione!
Ne approfitto per telefonare a casa dal telefono pubblico e dalla fedele scheda internazionale comperata da qualche parte (non ricordo più) e passo qualche minuto così, un altro giretto ed opto per andare al Visitor Center: mannaggia alla precisione anche loro sono chiusi (benchè gironzolino all'interno) ed alla faccia di tutti alle 7 decido di andare al Dante's View.
Ne approfitto per telefonare a casa dal telefono pubblico e dalla fedele scheda internazionale comperata da qualche parte (non ricordo più) e passo qualche minuto così, un altro giretto ed opto per andare al Visitor Center: mannaggia alla precisione anche loro sono chiusi (benchè gironzolino all'interno) ed alla faccia di tutti alle 7 decido di andare al Dante's View.
La strada è abbastanza lunghetta e quando si svolta dopo poco si trova il primo viewpoint, ma ovviamente si tira dritto e si va direttamente a quello finale; si scala una montagnola con una serie di tornanti molto stretti e panoramici e quello che si prospetta davanti è uno spettacolo: la Death Valley dall'alto... per la fretta di andare a fotografare mi rendo conto da lontano di aver lasciato la macchina con la portiera aperta e tutto il mio materiale alla mercè dei pochi spettatori che condividono con me questo momento, non mi inoltro a lungo nei sentieri che portano qua e la e mi sporgo solo un paio di volte per qualche foto "verticale" e torno a chiudere la macchina (che più che altro sarebbe stato uno spettacolo obrobrioso per le coppiette che uscivano dagli hotel a vedersi i panorami e passavano vicino a questa discarica umana...
Finito il giro "in alto" (anche la temperatura cambia per fortuna, se sapevo venivo a dormire qua...), si ritorna sull'asfalto alla base, paesaggi spettacolari!
Torno a Visitor Center alle 8 e magicamente è aperto (iniziavo a credere che fosse una finta...), mi danno tutte le informazioni e mi sconsigliano caldamente di portare a termine i miei progetti (che prevedevano di andare a vedere la RaceTrack) perchè è un periodo in cui le pietre son grosse e taglienti (me ne fa vedere un campione ed effettivamente non gli posso dar torto) e che è un tragitto che sconsigliano a tutti coloro che hanno machcine affittate (perchè normalmente sprovviste di pneumatici rinforzati).
Sbrigo le formalità della "colazione" (Dr. Pepper gelata e qualche cosa da mangiare, rutto galattico e pronti per la "nuova giornata"!) e dopo si risale in macchina:
La prossima tappa è una gitarella a piedi nel Golden Canyon!
Molto bello, oserei dire quasi surreale con il giallo che ti avvolge e le sfumature rossicce che si incontrano ogni tanto e che vanno a finire nel grigio della ghiaia per terra... spettacolo!
Molto bello, oserei dire quasi surreale con il giallo che ti avvolge e le sfumature rossicce che si incontrano ogni tanto e che vanno a finire nel grigio della ghiaia per terra... spettacolo!
Si procede poi per il prossimo tour e questa volta si va in macchina: 20 Mule Team Canyon.
E qui davvero i colori si sprecano, è pauroso vedere il giallo che lascia spazio al rosso al bianco ed al grigio ed alle varie sfumature che escon fuori in base alla luce del sole... la Death Valley, che posto!
Comunque sia è quasi mezzogiorno ed il sole è alto nel cielo, quasi a picco oserei dire... visto che fa un caldo pazzesco decido di andare a cuocermi per bene, andiamo quindi in direzione Stovepipe Wells e gustatevi i vari scorci di strada:
Comunque sia è quasi mezzogiorno ed il sole è alto nel cielo, quasi a picco oserei dire... visto che fa un caldo pazzesco decido di andare a cuocermi per bene, andiamo quindi in direzione Stovepipe Wells e gustatevi i vari scorci di strada:
Comunque sia, tornando a me, ecco la prossima destinazione: Sand Dunes!
E per chi non l'ha mai fatto, mettere la mano nella sabbia all'1 di pomeriggio del 6 luglio (almeno nel 2012) è una delle cose che non consiglierei a nessuno: in una friggitrice credo che avrebbe bruciato di meno, ma le foto le dovevo fare e visto che di cose non troppo furbe nme ho già fatte mille, facciamo anche questa!
Comunque sia finita la gitarella nella sabbia si ritorna indietro ed a metà strada c'è la prossima tappa: Old Harmony Borax Works.
E dal sito parte un nuovo circuito da fare in macchina, questa volta proprio spettacolare: il Mustard Canyon e credo sia uno dei nomi più azzeccati che gli potessero dare!
Mi sono cotto quasi tutto il giorno ed adesso, sulla strada del ritorno verso il Visitor Center di Furnace Creek, opto per fare una breve pausa e passare un'oretta al fresco ed all'ombra...
Di pomeriggio aprono l'impianto di irrigazione dell'aiuola all'ingresso del Ranch e la leggenda nartra che abbiano visto un cowboy camminarci sopra e prendere l'acqua, ma io non ho visto niente e quindi mi avvalgo della facoltà di non rispondere, ma cambiamo discorso che è meglio: il pomeriggio è avanzato e qui vicino c'è Zabriskie point...
Grand bella vista, e probabilmente al tramonto o all'alba sarebbe stata anche migliore, ma oramai la Death Valley la sto vivendo così, senza mete prefissate e senza più alcun programma, quindi si risale in macchina e si inizia a guidare in direzione Beatty: ecco quel che mi è toccato a vedere, mannaggia!
Arrivo all'imbocco per il trail del Titus Canyon, era una delle cose che mi ero prefissato di fare... opto di rinunciarci, le gomme della macchina sono troppo a terra ed il sole non resterà ancora tanto alto nel cielo; forse questa volta il cervello mi ha premiato e sicuramente ho fatto la cosa giusta, ma sicuramente la Death Valley rivedrà la mia faccia ed altrettanto sicuramente farò gran parte di quello che non sono riuscito a fare questa volta.
Dopo pochissimo dall'imbocco della scampagnata saltata comunque c'è un altro must, imperdibile credo, per chi visita la Valle: Rhyolite!
Dopo pochissimo dall'imbocco della scampagnata saltata comunque c'è un altro must, imperdibile credo, per chi visita la Valle: Rhyolite!
E dopo una visitina generica faccio conoscenza con qualche abitante della ghost town...
pausa relax
la casa fatta con le bottiglie (o almeno con i fondi)
e poi via di ritorno verso la civiltà, o almeno verso il Visitor Center!
Vado a farmi un aperitivino a base di birra (strano eh?) e carne secca e gironzolo ancora un po' e quasi alle 9 di sera prendo la drastica decisione di entrare al 49ers e di spararmi un bisteccone: ordino il CowBoy size (come sempre ho fatto nelle SteakHouse), ovviamente qualche birretta di contorno, i camerieri mi trattano strabene (sono sempre lì a chiedermi se va tutto bene, se mi piace il piatto, se la birra va bene, se l'acqua va bene e via dicendo) e agli altri tavoli non è che diano tutta questa attenzione (strano... boh!) ed alla fine ordino anche u bicchiere del loro miglior whiskey, ovviamente barbour ed ovviamente torbnato (il gusto fumè lo adoro!), mi porta questo missile da 11 dollaroni (ma chi se ne frega!) e da lì faccio un lungo viaggio, dalla SteakHouse vado alla Birreria per concludere con onore la serata civile prima di spostarmi all'esterno, farmi un mezzo giro (di nuovo) fino alle machcinette ed ai bagni pubblici ed andare ad accomodarmi un po' sui divani fuori dal General Store.
Finita la pausetta (e devo ammettere che mi sono anche abbioccato un'oretta sui divani...) torno in macchina che oramai è quasi l'1 di notte e vado a riappropriarmi della mia palma:
Finita la pausetta (e devo ammettere che mi sono anche abbioccato un'oretta sui divani...) torno in macchina che oramai è quasi l'1 di notte e vado a riappropriarmi della mia palma:
notare il particolare dello pneumatico a terra!
La notte passa molto diversamente da quella di ieri (ed il mio Live ne è una testimonianza!), grazie a FaceBook ed al Forum riesco a non impazzire proprio del tutto, un camion con la cella frigorifero è parcheggiato ad un 50/100 di metri da me e rompe le palle tutta la notte e non mi permette di registrare i richiami della natura... stannotte i coyote si fanno sentire (probabilmente proprio perchè il camion rompe le palle anche a loro!); provo a registrarli in audio e si sente solo il motore, ovviamente di fotografarli non se ne parla nemmeno (stavo con i piedi fuori dal finestrino ed appena serntivo il branco che iniziava ad... non è ululare, ma non so come si chiami il loro verso, comunque sia appena li sentivo l'operazione era rapida: piedi dentro, finestrino mezzo su ed occhi sbarrati a cercare di vedere dove sono; ma niente, e così per tutta la notte!).
L'apice l'ho toccato quando guardavo le lucine degli aerei che solcavano il cielo stellato, dopo un po' una è sempre fissa e ferma e per un po' ho sperato che l'Area 51 e tutte le sue dicerie fossero vere, giusto per rallegrarmi un po' la nottata, ma dopo un paio di ore a discutere sul fatto che sian UFO o cosa ho stabilito che fossero satelliti perchè lentamente si spostavano nel cielo assieme alle stelle (mannaggia, un bel viaggio interspaziale sarebbe stato un buon epilogo dell'avventura!).
In un modo o nell'altro, comunque, arrivano le 5 anche stamattina e dunque scendo dalla macchina quando inizia ad esser chiaro e vado a farmi quattro passi per il piazzale: necessito di una doccia al più presto ed oltre al lavaggio obbligatorio necessito anche di chiudere un po' gli occhi perchè è dalla serata a Kingman che non dormo...
La notte passa molto diversamente da quella di ieri (ed il mio Live ne è una testimonianza!), grazie a FaceBook ed al Forum riesco a non impazzire proprio del tutto, un camion con la cella frigorifero è parcheggiato ad un 50/100 di metri da me e rompe le palle tutta la notte e non mi permette di registrare i richiami della natura... stannotte i coyote si fanno sentire (probabilmente proprio perchè il camion rompe le palle anche a loro!); provo a registrarli in audio e si sente solo il motore, ovviamente di fotografarli non se ne parla nemmeno (stavo con i piedi fuori dal finestrino ed appena serntivo il branco che iniziava ad... non è ululare, ma non so come si chiami il loro verso, comunque sia appena li sentivo l'operazione era rapida: piedi dentro, finestrino mezzo su ed occhi sbarrati a cercare di vedere dove sono; ma niente, e così per tutta la notte!).
L'apice l'ho toccato quando guardavo le lucine degli aerei che solcavano il cielo stellato, dopo un po' una è sempre fissa e ferma e per un po' ho sperato che l'Area 51 e tutte le sue dicerie fossero vere, giusto per rallegrarmi un po' la nottata, ma dopo un paio di ore a discutere sul fatto che sian UFO o cosa ho stabilito che fossero satelliti perchè lentamente si spostavano nel cielo assieme alle stelle (mannaggia, un bel viaggio interspaziale sarebbe stato un buon epilogo dell'avventura!).
In un modo o nell'altro, comunque, arrivano le 5 anche stamattina e dunque scendo dalla macchina quando inizia ad esser chiaro e vado a farmi quattro passi per il piazzale: necessito di una doccia al più presto ed oltre al lavaggio obbligatorio necessito anche di chiudere un po' gli occhi perchè è dalla serata a Kingman che non dormo...
Ma questa è l'alba di un giorno nuovo e ci vedremo alla prossima puntata...
L'On/Off The Road è finito purtroppo, ma ho ancora qualche paginetta da scrivere!
L'On/Off The Road è finito purtroppo, ma ho ancora qualche paginetta da scrivere!