15 giugno : Londra - Las Vegas
Oggi la giornata inizia abbastanza bene, per la prima volta del viaggio mi sveglio fuori da camera mia, con un oraro decisamente in anticipo rispetto al dovuto; io ho il "viaggio" in aereoporto prenotato verso le 8 ed alle 5.30 sono in piedi a girare per la stanza già che l'albergo è vuoto e potrei rubare qualsiasi cosa; mentre passeggio nel cortile incontro addirittura il cuoco che arriva per fare le colazioni, scopro che è un ragazzo portoghese che di mattina fa le colazioni qua e di pomeriggio/sera lavora al ristorante italiano della città, così ci mettiamo a fare quattro chiacchiere in generale mentre mi porta la colazione "abbondante" perchè gli sto simpatico...
Il viaggio comunque procede ed arrivo all'aereoporto, il Terminal Internazionale è enorme e mi perdo tra "negozietti" fintanto che vado al check-in ed al Gate e lì si vede il piccoletto che ci porterà oltreoceano.
Si sale sul bisonte alato e dopo la solita scenetta delle hostess (poverette, non ho idea in quanti le guardino seguendo quello che vogliono far capire...) i motori si accendono del tutto e si parte.
Accanto a me (capitato di nuovo vicino al finestrino) due ragazzi più grossi di me... uno di questi ha praticamente dormito e basta mentre con l'altro abbiam chiachcierato per circa metà del viaggio, un buon allenamento per me e la mia lingua inglese!
Accanto a me (capitato di nuovo vicino al finestrino) due ragazzi più grossi di me... uno di questi ha praticamente dormito e basta mentre con l'altro abbiam chiachcierato per circa metà del viaggio, un buon allenamento per me e la mia lingua inglese!
Immancabile arriva la prima consumazione mentre l'aereo passa da U.K. a Groenlandia (stando alle parole della mappa dietro al poggiatesta, ho guardato solo quella per tutto il viaggio)...
Devo dire che la Groenlandia vista dall'alto è veramente una bella terra, anche se estremamente selvaggia, e sono anche stato fortunato ad avere praticamente sempre il panorama libero, credevo di vedere solo ed esclusivamente nuvole su tutta la tratta ed invece i tratti nuvolosi sono stati soprattutto sull'oceano e mi son potuto gustare gran parte di quello che c'era sotto, calcolando che ho viaggiato dalle 11 (Londra) alle 14 (Las Vegas) e che ho sempre avuto il sole a disposizione, è già una bella cosa!
Sempre stando al sistema di bordo, ho voluto immortalare "il momento" in cui l'aereo è arrivato sul Canada perchè questo è il primo istante in cui io sono sul territorio americano (anche se non ancora USA)...
Sempre stando al sistema di bordo, ho voluto immortalare "il momento" in cui l'aereo è arrivato sul Canada perchè questo è il primo istante in cui io sono sul territorio americano (anche se non ancora USA)...
E da qui in poi un po' di ghiacciai sul Canada fino ad arrivare al nord degli Stati Uniti (North Dakota, South Dakota, Wyoming).
E da lì scendere verso lo Utah al confine con il Nevada, destinazione finale del volo...
Una volta che l'aereo inizia a perdere potenza dopo che si sta abbassando da un po' ed inizia a girarsi di qua e di la, iniziano ad intravedersi le forme di Sin City, che dall'alto è veramente sterminata...
Mi giro da una parte all'altra in quelk poco spazio che ho nel mio piccolo oblò alla ricerca degli unici panorami che conosco (quelli della Strip dalle foto) e non vedo niente di familiare, così mi preparo per l'atterraggio ed appena l'aereo mette le ruote a terra spalanco gli occhi quasi senza crederci...
Va bene che siete grandi, ma datevi una calmata, sono appena arrivato e faccio fatica a crederci, mi sembra di vedere un enorme giocattolo, sempre visto in pubblicità, ed adesso sono all'ingresso del negozio pronto a prenderlo!
All'aereoporto tutto va senza il minimo problema, dall'immigrazione al recupero dei bagagli ed appena mi avvicino alla porta di uscita onestamente mi aspettavo di finire in uno stanzone enorme pieno di gente che aspettava qualcuno ed ero pronto a cercare di trovare la via di uscita per l'esterno e quando mi si aprono le porte scorrevoli davanti... Vento caldo, palme ed una distesa di cielo azzurro davanti "Wow..." è la seconda cosa che mi viene spontanea, la prima sicuramente è stata mettermi a ridere da solo: SONO A LAS VEGAS!
Prendo lo shuttle per gli autonoleggi e la macchina mi viene consegnata subito, mi vien fatto scegliere tra 4 modelli ed io prendo quello più nuovo e con meno miglia sul groppone: Chevrolet Traverse AWD 4x4, grande compagna della mia avventura!
Comunque sia subito lascio da parte il mio programma di viaggio e compiaciuto della macchina vado subito a zonzo per la città, senza navigatore e senza cartine varie, per il puro gusto di guidare...
E per il puro culo del principiante mi ritrovo a passare di qua:
All'aereoporto tutto va senza il minimo problema, dall'immigrazione al recupero dei bagagli ed appena mi avvicino alla porta di uscita onestamente mi aspettavo di finire in uno stanzone enorme pieno di gente che aspettava qualcuno ed ero pronto a cercare di trovare la via di uscita per l'esterno e quando mi si aprono le porte scorrevoli davanti... Vento caldo, palme ed una distesa di cielo azzurro davanti "Wow..." è la seconda cosa che mi viene spontanea, la prima sicuramente è stata mettermi a ridere da solo: SONO A LAS VEGAS!
Prendo lo shuttle per gli autonoleggi e la macchina mi viene consegnata subito, mi vien fatto scegliere tra 4 modelli ed io prendo quello più nuovo e con meno miglia sul groppone: Chevrolet Traverse AWD 4x4, grande compagna della mia avventura!
Comunque sia subito lascio da parte il mio programma di viaggio e compiaciuto della macchina vado subito a zonzo per la città, senza navigatore e senza cartine varie, per il puro gusto di guidare...
E per il puro culo del principiante mi ritrovo a passare di qua:
e visto che io invece devo andare fin qua
Mi faccio tutta la Strip, ovviamente con la radio a palla e con il braccio furoi dal finestrino!
Las Vegas, se è la prima cosa che vedi degli Stati Uniti, è difficile da comprendere, perchè è talmente esagerata (almeno la parte della Strip) che sembra veramente un giocattolone!
Arrivo in albergo e faccio la coda per la stanza, cazzi e mazzi vari e poi mi metto a fare qualche giro nella piccola struttura (i vari negozi ai vari piani, la torre al coperto, la torre allo scoperto... fatto sta che sono uscito dalla camera verso le 19.30 e sono riuscito ad uscire dall'albergo verso le 22.30, giusto in tempo per andare al Sahara a prendere l'ultima corsa della Monorail (che di sera, per usar parole ddel film italiano "è una cagata pazzesca", magari di giorno si vede qualche cosa...); scendo all'altro capolinea (MGM) ed inizio a fare fotografie e salire e scendere dai passaggi pedonali sopraelevati degli incroci... dopo 40 minuti dall'MGM avevo semplicemente fatto Excalibur e New York New York e praticamente avevo solamente attraversato la strada...
"Ammazza" (bene o male il senso è quello) e procedo, fino ad arrivare al locale Bar-B-Que dell'Harley Davidson dove mi fermo obbligatoriamente ad assaggiare le specialità della casa (credevo che i prezzi fossero molto più alti).
Las Vegas, se è la prima cosa che vedi degli Stati Uniti, è difficile da comprendere, perchè è talmente esagerata (almeno la parte della Strip) che sembra veramente un giocattolone!
Arrivo in albergo e faccio la coda per la stanza, cazzi e mazzi vari e poi mi metto a fare qualche giro nella piccola struttura (i vari negozi ai vari piani, la torre al coperto, la torre allo scoperto... fatto sta che sono uscito dalla camera verso le 19.30 e sono riuscito ad uscire dall'albergo verso le 22.30, giusto in tempo per andare al Sahara a prendere l'ultima corsa della Monorail (che di sera, per usar parole ddel film italiano "è una cagata pazzesca", magari di giorno si vede qualche cosa...); scendo all'altro capolinea (MGM) ed inizio a fare fotografie e salire e scendere dai passaggi pedonali sopraelevati degli incroci... dopo 40 minuti dall'MGM avevo semplicemente fatto Excalibur e New York New York e praticamente avevo solamente attraversato la strada...
"Ammazza" (bene o male il senso è quello) e procedo, fino ad arrivare al locale Bar-B-Que dell'Harley Davidson dove mi fermo obbligatoriamente ad assaggiare le specialità della casa (credevo che i prezzi fossero molto più alti).
Qualche altra pausa in vari punti della Strip, soiprattutto quelli fuori dagli hotel, nei vari "barettini" all'aperto e la passeggiata continua fino al fondo (già, perchè io bho preso l'albrgo alla fine della strada), ecco qualche foto di quel che si incontra per strada, le fontane del Bellagio e la Tour Eiffel sarete stufi di vederle, così io non le metto!
E così, giunti alla fine, sono quasi le 3 di mattina e vado a mangiare qualche cosa in albergo prima di salire in camera, daltronde domani mattina sveglia alle 6 per mettersi in viaggio e non ho idea di quando ho dormito 4-5 ore l'ultima volta, ma questi son problemi che lasciamo ad altri!!!