18 giugno : Zion N.P.
La giornata inizia abbastanza bene, sveglia presto e pronti a partire in direzione Visitor Center e subito dopo per lo Shuttle che porta alla fermata "Weeping Rock".
Alle otto scarse sono già sul piede di guerra con lo zaino in spalla, i bastoni da north-walking, abbondante acqua e cibo, coltellaccio alla cintura e... cappello ed occhiali non li nomino neanche perchè fan parte del corredo genetico!!!
Controllo generale finale (lacci delle scarpe, cinghie zaino e via dicendo) e si parte, destinazione: Observation point (WikiCarmen71 mi dirà poi che sono il secondo del forum a salire sulla vetta dello Zion, wow!!!).
Controllo generale finale (lacci delle scarpe, cinghie zaino e via dicendo) e si parte, destinazione: Observation point (WikiCarmen71 mi dirà poi che sono il secondo del forum a salire sulla vetta dello Zion, wow!!!).
In un paio di minuti al massimo si arriva dalla fermata dello shuttle al trailhead...
e fin dai primi passi del tragitto si cammina in compagnia
comunque sia si sale fin da subito ed il paesaggio tutto attorno sembra abbracciarti, le cime sono alte ed anche il sole, a dir la verità, non scherza più di tanto!!!
Si cammina un po' e si arriva ad una zona verde che da l'accesso ad un bel pezzettino all'ombra di una specie di slot canyon abbastanza carino
passato il canyon il panorama si riapre sull'altro fronte della montagna e nuovi colori vengono fuori...
e intanto si sale sempre (oltre ad una pacca sulla spalla per aver guardato il buco, da notare la mia ombra nel cerchietto, l'ho detto che si sale...)
e le cime che prima erano altissime, un minuto dopo l'altro lentamente diventano meno altissime e meno irraggiungibili...
ma non preoccupatevi, si continua a salire lo stesso!
Guardando sotto l'altezza inizia a farsi notare, tutto sommato il sentiero è bello pulito e largo...
Comunque sia, se mai aveste perso il senso del discorso... si continua a salire!
Essendo partito molto presto ed avendo fortunatamente un buon passo riesco a gustarmi quasi tutto il viaggio in solitaria e prendermi il tempo che voglio per fotografie varie e pause volanti (che consistono nel girar lo zaino e frugarci dentro, possibilmente senza cascare giù mentre non guardo dove vado).
Dopo un bel po' di cammino arriva quella che dovrebbere essere l'ultima parte di "arrampicata", immersa nella vegetazione e non più sotto il sole che oramai è quasi a picco sulla capoccia degli escursionisti...
Sali e sali, si arriva ad un punto in cui si smette di salire e l'ultima decina di minuti si cammina in piano e posso garantire che siamo mooolto in alto (per chi eventualmente volesse cimentarsi in questa escursione, specifico che gli strapiombi che vedete nelle foto non sono proprio attaccati al sentiero, ma sono io che mi sporgo per fotografare, quindi non c'è alcun rischio di volare giù mentre si cammina).
E dopo un po' il sentiero finisce, nel senso che oltre l'orlo c'è il baratro!!
E' veramente mozzafiato e sedersi su una pietra lì in punta e gustarsi uno spuntino è una soddisfazione immensa, quelle che prima erano cime da ammirare dal basso adesso sono il fondale di questo scenario spettacolare che sto guardando dall'alto verso il basso; il particolare è non sentirsi piccoli, ma parte di questa immensità che si è conquistata con sudore e fatica (notare Angels Landing lì davanti).
Come mi era stato consigliato dai Ranger al Visitor Center questo è il punto panoramico migliore del parco e per adesso (ma anche per dopo) non posso che confermare il tutto!
Dopo qualche minuto di relax panoramico si parte con la discesa, più vado avanti e più il caldo si fa sentire e, furbizia fatti coraggio, più sono i gruppi che salgono; scolaresche accompagnate che barcollano e ansimano camminando con la sola borraccia in mano, gruppetti che chiedono quanto manca e non ci rimangono proprio tanto bene quando hanno la risposta, escursionisti bene o male attrezzati che comunque grondano sudore fin da subito... e io che me la rido perchè tutta la fatica che stanno per fare loro io l'ho già nelle gambe e mi accingo a tornare all'inizio del sentiero per andarmi a rinfrescare un po' alla Weeping Rock, un percorso che in massimo 5 minuti ti porta in un anfiteatro naturale dove la roccia "suda" e ti grazia con una pioggerellina che è tutto un programma, regalandoti anche un bel panorama.
Come mi era stato consigliato dai Ranger al Visitor Center questo è il punto panoramico migliore del parco e per adesso (ma anche per dopo) non posso che confermare il tutto!
Dopo qualche minuto di relax panoramico si parte con la discesa, più vado avanti e più il caldo si fa sentire e, furbizia fatti coraggio, più sono i gruppi che salgono; scolaresche accompagnate che barcollano e ansimano camminando con la sola borraccia in mano, gruppetti che chiedono quanto manca e non ci rimangono proprio tanto bene quando hanno la risposta, escursionisti bene o male attrezzati che comunque grondano sudore fin da subito... e io che me la rido perchè tutta la fatica che stanno per fare loro io l'ho già nelle gambe e mi accingo a tornare all'inizio del sentiero per andarmi a rinfrescare un po' alla Weeping Rock, un percorso che in massimo 5 minuti ti porta in un anfiteatro naturale dove la roccia "suda" e ti grazia con una pioggerellina che è tutto un programma, regalandoti anche un bel panorama.
A mezzogiorno e qualche minuto ritorno alla fermata dello shuttle e si ritorna al Visitor Center a ricarburare le borracce ed a prendere qualche vivanda dal frigo in auto (scatolone di polistirolo colmo di "packed ice"!!) e questa è una delle cose che più invidio all'America, il senso di nazionalità che hanno; bene o male ogni casa, ogni collina, ogni cimitero, ogni cosa vede sventolare sopra di se' la bandiera...
Comunque sia, passate quelle 2-3 ore di sole più "violento" (che investo andando ad usufruire del WiFi del negozio di frutta fuori Springdale, vedi indicazioni di ieri) si ritorna a camminare, questa volta la fermata è "The Grotto", destinazione Middle & Upper Emerald Pools (sinceramente avrei voluto fare il loop comprendendo anche le Lower, ma il percorso è interrotto per lavori...).
La passeggiata non è affatto difficile e mostra dei begli scorci di Zion, ovviamente non è una scalata verso la cima e quindi si starà relativamente in basso...
La passeggiata non è affatto difficile e mostra dei begli scorci di Zion, ovviamente non è una scalata verso la cima e quindi si starà relativamente in basso...
Le Middle Pools erano pressochè uno sputacchio quasi stagnante con un solo piccolo rivoletto d'acqua corrente...
Continuando ed arrivando alle Upper c'era un po' di acqua in più, ma la "balneazione" era vietata (se fossi stato da solo comunque un giro fino in mezzo alla pozza sarei andato a farlo...).
Si ritorna indietro ed il giro è abbastanza corto, non credo di averci messo più di un'ora o un'ora e mezza, ma le due pause le ho fatte abbastanza lunghine per gustarmi il fresco ai piedi, non immaginate quanto sia stato godurioso dopo aver preso il sole tutto il giorno dentro a quegli scarponi...
Finita la pausa ritorno indietro e dopo il giro panoramico del parco sulla navetta, prendo la macchina e vado a Springdale a perdere un po' di tempo in attesa della cena e della serata.
Una cosa ve la posso dire con assoluta certezza: la notte ho dormito bene, stanco e contento di questa giornata, ma è solo la prima a Zion!
Finita la pausa ritorno indietro e dopo il giro panoramico del parco sulla navetta, prendo la macchina e vado a Springdale a perdere un po' di tempo in attesa della cena e della serata.
Una cosa ve la posso dire con assoluta certezza: la notte ho dormito bene, stanco e contento di questa giornata, ma è solo la prima a Zion!