27 giugno : Page
Oggi la giornata inizia presto, mi sveglio di buon ora e per non iniziare a fare casino in stanza - visto che sono con Andrea - mi vesto e vado a bighellonare per l'albergo in cerca della colazione; faccio subito un buon primo round e poi mi dirigo indietro verso la stanza... mi accorgo che non ho preso ne' il telefono e nemmeno la chiave della stanza, ma fortunatamente il coinquilino si era appena svegliato così mi basta bussare per riprendere possesso dei miei averi!
Colazione anche con lui e poi via a prenotare dai Navajo il tour delle 11 all'Upper Antelope Canyon, visita al WalMart e ritorno indietro all'Antelope per il tour...
Colazione anche con lui e poi via a prenotare dai Navajo il tour delle 11 all'Upper Antelope Canyon, visita al WalMart e ritorno indietro all'Antelope per il tour...
Ci sono parecchi italiani ed il fuoristrada che ci porterà nel canyon è quasi totalmente tricolore e porto un saluto a due ragazze pisane a cui praticamente ho scassato i maroni per quasi tutto il tour, comunque sia il sito è strapieno di gente ed il cielo è nuvoloso e la prima metà (ossia l'andata) è stata poco più che deludente...
Finalmente torniamo allo scoperto ed il cielo pare volersi riprendere...
Torniamo dentro e perdo subito il mio gruppo, fermandomi a temporeggiare e fare foto in mezzo agli altri gruppi, per fortuna il buon vecchio Andrea mi marca a uomo ed anche lui è rimasto indietro, così ce la prendiamo un po' più comoda ed i risultati sono nettamente migliori rispetto all'andata.
Arrivati alla fine del percorso il nostro gruppo era già sulla Jeep pronto a partire ed appena metto il muso fuori subito la guida sbraita qualche cosa contro il cowboy, ma il caso vuole che Andrea fosse dietro di me di qualche passo ed ho mestamente scaricato su di lui tutta la colpa... la "punizione" è stata quella di andarsi a sedere nella cabina assieme all'autista e lì sì che mi son divertito a fare il viaggio seduto sul finestrino, quella strada è uno sballonzolio continuo!
Arrivati al parcheggio saluto Andrea e le due ragazze (ciao Italian beauty!), mi fermo a fare un paio di foto a questo "viewpoint" proprio appena all'ingresso dell'Upper...
E poi opto per andare a farmi anche il Lower Antelope Canyon, tanto è dall'altra parte della strada e costa poco e niente... al momento dei saluti ho lasciato lo scontrino del pedaggio in "area Navajo" ad Andrea ed al Lower volevano farmi ripagare i 6 $ di ingresso, gli ho mostrato le foto dell'Upper appena fatto e mi hanno concesso di entrare senza ripagare sti fetenti!!!
Comunque sia è molto più bello dell'altro, qui si scende proprio nella viscera della roccia, c'è molta meno gente (io ero in un gruppo con altre 7-8 persone e non abbiamo incontrato nessun altro se non alla fine del canyon, ma anche lì mentre noi facevamo le foto loro si sono dileguati con assoluta calma!) e a parer mio è molto più scenico, con passaggi più profondi e più stretti...
Comunque sia è molto più bello dell'altro, qui si scende proprio nella viscera della roccia, c'è molta meno gente (io ero in un gruppo con altre 7-8 persone e non abbiamo incontrato nessun altro se non alla fine del canyon, ma anche lì mentre noi facevamo le foto loro si sono dileguati con assoluta calma!) e a parer mio è molto più scenico, con passaggi più profondi e più stretti...
Fin quasi dall'inizio si sente una musichetta caratteristicamente indiana, credevo fosse una radio ed invece svoltato un angolo...
Ed infine si risale verso "la terra", tramite una lunga scala di ferro (la differenza tra questo Antelope e l'altro è che qui praticamente è una scalinata continua per salire e scendere mentre l'altro è pianeggiante).
Terminato il tour lascio Page e mi dirigo verso Sua Maestà... la strada è sempre spettacolare, anche se oggi il tempo fa i capricci ed ogni cinque minuti si annuvola e/o si rasserena, cambiando i colori del paesaggio in continuazione (non che la cosa mi dispiacesse eh!)...
Dopo la svolta all'insegna del parco un breve tratto verdeggiante...
e poi il Re inizia a mostrar le torri del suo maniero a chi gli s'avvicina...
fortunatamente ho il Pass ed il ponte levatoio non mi da particolari problemi; le guardie di vedetta mi scatenano contro i loro animali...
ma tutto procede nel verso giusto, a Desert View riesco anche a fare benzina in quanto è da una vita che non incontro una stazione di servizio e poi procedo verso il Visitor Center del Village... si fa a botte di 20 e passa miglia da un punto all'altro e la cosa aumenta l'emozione ed allo stesso tempo aumenta anche lo sbuffo, il parco è veramente enorme e le cose da vedere sono poche (nel senso che ci vuole tempo e distanza tra un viewpoint e l'altro); io comunque tiro sempre diritto e non mi fermo da nessuna parte perchè devo andare a fermare il mio posto in tenda visto che sono arrivato con un giorno di anticipo rispetto a quello prenotato (e visto che anche qua la mia prenotazione è slittata a luglio invece che a giugno...), comunque sia risolvo tutto subito e per le prossime due notti ho la mia piazzola vicinissima all'ingresso del campeggio (e vuol dire vicino ai bagni, all'acqua, alle docce ed alla lavanderia), grande!
Il Grand Canyon sul subito non mi ha destato particolari emozioni, troppo grande e dispersivo e, soprattutto, troppo turistico, nel senso che c'è troppo cemento dappertutto... è un parco a prova di diversamente abile (e questo è un lato positivo) perchè tutto è studiato per permettere l'accesso ed il transito anche alle sedie a rotelle (anche il Rim Trail nei tratti "pendenti" ha un percorso secondario indicato per le wheelchairs), ma allo stesso tempo toglie quel gusto di vivere il parco in quanto le camminate che ti portano nella gola sono lunghe e faticose (soprattutto sotto il sole cocente).
Il problema comunque non è il mio perchè io mi limito, per oggi, ad andare a farmi un po' di spesa al General Store di Market Plaza, sfrutto un po' il collegamento WiFi della struttura e poi me ne vado in campeggio a cucinare la mia meritata cena (come al solito fagioli) ed a gustarmi la stellata in quanto il campeggio (Mather Campground) è praticamente nella foresta...
Il Grand Canyon sul subito non mi ha destato particolari emozioni, troppo grande e dispersivo e, soprattutto, troppo turistico, nel senso che c'è troppo cemento dappertutto... è un parco a prova di diversamente abile (e questo è un lato positivo) perchè tutto è studiato per permettere l'accesso ed il transito anche alle sedie a rotelle (anche il Rim Trail nei tratti "pendenti" ha un percorso secondario indicato per le wheelchairs), ma allo stesso tempo toglie quel gusto di vivere il parco in quanto le camminate che ti portano nella gola sono lunghe e faticose (soprattutto sotto il sole cocente).
Il problema comunque non è il mio perchè io mi limito, per oggi, ad andare a farmi un po' di spesa al General Store di Market Plaza, sfrutto un po' il collegamento WiFi della struttura e poi me ne vado in campeggio a cucinare la mia meritata cena (come al solito fagioli) ed a gustarmi la stellata in quanto il campeggio (Mather Campground) è praticamente nella foresta...