5 luglio : Kingman - Death Valley N.P.
Stamattina mi sveglio: una cosa che non mi succederà più per qualche giorno, e già da qui è tutto un programma!
Finalmente lascio la civiltà e torno allo stato brado (dentro di me penso così) e salgo in macchina tutto bello compiaciuto; devo lavare i panni perchè non ho più niente di pulito e così vado in una lavanderia a gettoni che avevo già adocchiato ieri e mentre attendo il ciclo di lavaggio vado a far colazione in un locale lì accanto (la Special Route 66 Breakfast è da prendere con la birra, non con la spremuta d'arancia... un mix di riso fagioli e formaggio da cena, altro che 8 del mattino!!).
Adempiuto alle formalità, verso le 9.30 mi metto in viaggio e la prima tappa la faccio alla "Ghost Town" di Chloryde, carina ma niente di che:
Finalmente lascio la civiltà e torno allo stato brado (dentro di me penso così) e salgo in macchina tutto bello compiaciuto; devo lavare i panni perchè non ho più niente di pulito e così vado in una lavanderia a gettoni che avevo già adocchiato ieri e mentre attendo il ciclo di lavaggio vado a far colazione in un locale lì accanto (la Special Route 66 Breakfast è da prendere con la birra, non con la spremuta d'arancia... un mix di riso fagioli e formaggio da cena, altro che 8 del mattino!!).
Adempiuto alle formalità, verso le 9.30 mi metto in viaggio e la prima tappa la faccio alla "Ghost Town" di Chloryde, carina ma niente di che:
qualche foto veloce senza scendere dalla macchina e si riparte veloce verso il confine di stato...
Arrivati in Nevada, devo essere onesto, vedere i grattacieli da lontano mi hanno messo un'euforia addosso che non avrei mai creduto; il primo giorno del mio viaggio non ero rimasto affascinato più di tanto da Sin City, ma rivederla adesso spuntare da in mezzo al nulla mi ha proprio dato adrenalina e per fortuna che in programma ho una tappa al WalMart perchè mi è proprio venuta voglia di andare a farmi un giro a Las Vegas!
Pausa acquisti (necessito assolutamente dell'acqua per i prossimi giorni), pranzo con un melone fresco tagliato visto la gentil colazione che ho sullo stomaco, mi concedo un A/R sulla Strip e via verso la California...
Me la suono e me la canto durante il tragitto in machcina e pian piano mangio l'asfalto mentre il sole del primo pomeriggio picchia duro: siamo nel deserto!!!!
Me la suono e me la canto durante il tragitto in machcina e pian piano mangio l'asfalto mentre il sole del primo pomeriggio picchia duro: siamo nel deserto!!!!
Guida e guida...
e ci avviciniamo sempre di più all'ultima meta del viaggio: Death Valley!
E' inutile dire che fa caldo, anche se oramai è pomeriggio inoltrato e le ore più calde se ne son già andate, guidando con il braccio fuori dal finestrino si sente solo vento caldo, chiudendo il finestrino fa caldo senza vento... e io l'aria condizionata non l'ho ancora MAI accesa dall'inizio del viaggio!
Passo da sud, Shoshone prima:
Ashford poi...
un limpido e fresco laghetto...
e via via i vari viewpoints che portano alla BadWater Road.
Ecco che finalmente si arriva al primo vero punto di sosta: BadWater Basin!
e vi posso assicurare che è salato il terreno!
Si ritorna in macchina e dopo una sosta in mezzo alla gente (BadWater point è veramente affollato), scelgo una sosticina di nuovo da solo, un breve hike che porta al Natural Bridge, ci saranno 5 minuti di camminata in una sorta di canyon molto largo ed aperto fino ad arrivare all'arco di pietra, il sentiero continuava oltre l'arco ma io ho optato per tornare indietro visto che oramai l'ora è abbastanza tarda ed io devo ancora vedere se riesco a trovare posto per dormire da qualche parte...
Si ritorna in macchina e dopo una sosta in mezzo alla gente (BadWater point è veramente affollato), scelgo una sosticina di nuovo da solo, un breve hike che porta al Natural Bridge, ci saranno 5 minuti di camminata in una sorta di canyon molto largo ed aperto fino ad arrivare all'arco di pietra, il sentiero continuava oltre l'arco ma io ho optato per tornare indietro visto che oramai l'ora è abbastanza tarda ed io devo ancora vedere se riesco a trovare posto per dormire da qualche parte...
Mi rimetto dunque in macchina e procedo verso la tappa successiva: Devil's Golf Course.
Ora tocca ad Artist Drive, bello il panorama ma io sicuramente non ho scelto il momento migliore per andarlo a vedere e così mi ha affascinato ma niente a che vedere con i colori strampalati che si vedono in determinate foto...
Immortalo il saluto di qualcuno e procedo solitario verso il Visitor Center, non incontro più nessuno per la strada perchè la stragrande maggioranza della gente che ho visto finora usciva dal parco in direzione Las Vegas: è un parco che di norma si visita dal mattino alla sera (secondo loro)... bah!
Quando arrivo, comunque, è chiuso (sono arrivato verso le otto di sera): non c'è un vero e proprio accesso al parco con il solito ranger che ti chiede il pass e ti da le informazioni, sui cartelli incontrati per strada i campeggi sono tutti chiusi... buono!
Proviamo ad andare a vedere a Stovepipe se trovo qualche cosa di utile dunque.
Proviamo ad andare a vedere a Stovepipe se trovo qualche cosa di utile dunque.
I paesaggi sono veramente mozzafiato (de gustibus si intende) e mentre il sole scende io decido che è meglio gustarsi il paesaggio che muoversi a cercare un riparo (ho voluto essere neanderthaliensis? ed adesso pedalo!!!)...
Mi fermo al General Store di Stovepipe Wells, dove non c'è niente altro oltre che al General Store, un distributore di benzina e la struttura alberghiera (se vi capitasse, fate benzina qua piuttosto che a Furnace Creek perchè costa molto ma molto di meno).
Una birretta gelata ed un po' di carne secca e poi si ritorna indietro: oramai è buio e visto non si vede una mazza ed io ho due gomme quasi a terra... vediamo di stare il più vicino possibile al Visitor Center, almeno domani mattina riesco almeno a prendere qualche informazione direttamente dai ranger!
Ritorno al Furnace Creek Ranch e visto che c'è un po' di gente che gironzola lì attorno, e visto che è l'unico posto dove c'è il WiFi (anche se l'ho dovuto pagare) mi parcheggio un po' davanti a loro, faccio un giretto a vedere (al buio) la locomotiva ed i vari "accessori" che hanno fuori dal cancello, e poi entro al Ranch... nessuno mi dice niente e mi vado a prendere da bere al "Saloon" affianco alla SteakHouse, gironzolo dentro al parco ed arrivo fin fuori al museo, dirigendomi di ritorno all'uscita occupo per un po' i divani che ci sono davanti al General Store e poi torno verso la macchina; mi metto a gironzolare ancora un po' all'esterno e decido di andare a trovarmi il mio angolo di quiete lì accanto: c'è uno spiazzo molto grande ed io mi piazzo sotto una palma, nella speranza che mi aiuti leggermente con il sole che da lì a poco spunterà da qualche parte...
Una birretta gelata ed un po' di carne secca e poi si ritorna indietro: oramai è buio e visto non si vede una mazza ed io ho due gomme quasi a terra... vediamo di stare il più vicino possibile al Visitor Center, almeno domani mattina riesco almeno a prendere qualche informazione direttamente dai ranger!
Ritorno al Furnace Creek Ranch e visto che c'è un po' di gente che gironzola lì attorno, e visto che è l'unico posto dove c'è il WiFi (anche se l'ho dovuto pagare) mi parcheggio un po' davanti a loro, faccio un giretto a vedere (al buio) la locomotiva ed i vari "accessori" che hanno fuori dal cancello, e poi entro al Ranch... nessuno mi dice niente e mi vado a prendere da bere al "Saloon" affianco alla SteakHouse, gironzolo dentro al parco ed arrivo fin fuori al museo, dirigendomi di ritorno all'uscita occupo per un po' i divani che ci sono davanti al General Store e poi torno verso la macchina; mi metto a gironzolare ancora un po' all'esterno e decido di andare a trovarmi il mio angolo di quiete lì accanto: c'è uno spiazzo molto grande ed io mi piazzo sotto una palma, nella speranza che mi aiuti leggermente con il sole che da lì a poco spunterà da qualche parte...
Questa è una finta, con 42° C alle 3 di notte vi assicuro che dormire in macchina il 5 luglio è un'impresa assurda!
Praticamente era un contonuo bere e sudare, sudare e bere; qualche foto al cielo e per fortuna che con il fuso orario riesco a prendere qualcuno sveglio in Italia a cui rompere le scatole (vero boccia66?)
Praticamente era un contonuo bere e sudare, sudare e bere; qualche foto al cielo e per fortuna che con il fuso orario riesco a prendere qualcuno sveglio in Italia a cui rompere le scatole (vero boccia66?)
Tutto sommato la nottata passa, ovviamente insonne... ogni tanto mi son messo in movimento verso Zabriskie point, ma arrivato al cancello non mi sono inoltrato a piedi lungo il sentiero e per stare lì fermo in mezzo al niente tanto vale che me ne torno sotto la mia amica palma del Golf Resort (quello vero, non quello del Diavolo!) e quindi son tornato indietro... solo una fila di palme separa me dalla civiltà, ma sicuramente io mi ricorderò meglio di loro la nottata!
Giornata folle oserei dire: ho scoperto che Las Vegas mi piace, ho scoperto quanto mi mancava essere allo stato brado (sapevo che mi mancava, ma non così cribbio...) e mi sto preparando a dedicare tutta la giornata di domani alla Valle della Morte, e vi assicuro che la mia giornata inizierà mooolto presto!
Giornata folle oserei dire: ho scoperto che Las Vegas mi piace, ho scoperto quanto mi mancava essere allo stato brado (sapevo che mi mancava, ma non così cribbio...) e mi sto preparando a dedicare tutta la giornata di domani alla Valle della Morte, e vi assicuro che la mia giornata inizierà mooolto presto!