22 giugno : Cannonville - Escalante
Sveglia senza troppa fretta tanto non ho niente da montare e/o smontare e la destinazione del mattino è vicina (comunque si parla delle 7.30...), colazione alla veloce con quello che trovo tra macchina e negozio del KOA e via verso la Cottonwood Road (ovviamente l'asfalto è su un altro mondo...)!!!
Sulla strada che da Cannonville mi porta alla Cottonwood Road c'era un nutrito gruppo di ciclisti che probabilmente stavano facendo una sorta di staffetta per qualche associazione ed in una salita ce n'era uno (bambino) cascato per terra e con un ginocchio sbucciato: in silenzio sono sceso, l'ho guardato e ho dato ai suoi amici l'occorrente per pulirgli lo spelo dal mio kit di pronto soccorso e me ne sono andato in mezzo a loro che un po' ringraziavano e un po' mi guardavano straniti; ma almeno ho inaugurato i miei medicamenti senza usarli su di me, è già una vittoria!!!
I paesaggi ovviamente sono paurosamente belli e rispetto agli sterrati dei giorni precedenti questo è molto "collinare" e quindi incontro parecchi sali e scendi che rendono la vista molto più gradevole con queste "lingue di strada" (non saprei come definirle diversamente) che si inerpicano dietro a questi ammassi di rocce colorate, o che scendono dalle cime...
Sulla strada che da Cannonville mi porta alla Cottonwood Road c'era un nutrito gruppo di ciclisti che probabilmente stavano facendo una sorta di staffetta per qualche associazione ed in una salita ce n'era uno (bambino) cascato per terra e con un ginocchio sbucciato: in silenzio sono sceso, l'ho guardato e ho dato ai suoi amici l'occorrente per pulirgli lo spelo dal mio kit di pronto soccorso e me ne sono andato in mezzo a loro che un po' ringraziavano e un po' mi guardavano straniti; ma almeno ho inaugurato i miei medicamenti senza usarli su di me, è già una vittoria!!!
I paesaggi ovviamente sono paurosamente belli e rispetto agli sterrati dei giorni precedenti questo è molto "collinare" e quindi incontro parecchi sali e scendi che rendono la vista molto più gradevole con queste "lingue di strada" (non saprei come definirle diversamente) che si inerpicano dietro a questi ammassi di rocce colorate, o che scendono dalle cime...
Arrivato alla meta (secondo i piani iniziali oggi sarei dovuto andare a Big Water percorrendo tutta la Cottonwood Road e tornando indietro tramite la Smooky Mountain Road, i Ranger mi han detto che con solo un tractor ce la fa a fare la Smooky senza troppi problemi ed a volte anche loro con i Patrol devono tornare indietro, quindi ho deciso di farmi con calma la Cottonwood e le sue amenities senza andare a rischiare troppo in giro, già che ho sempre una ruota bucata ed aggiustata alla meglio...) parcheggio la macchina nella piazzola apposita e mi dirigo all'imbocco del sentiero per buttarmi nel canyon... Cottonwood Narrows!
Fin da subito, appena svoltato l'angolo, il senso di pace è immenso, a parte i miei passi sulla sabbia ed il tintinnio dei pezzi di ferro attaccati al mio zaino, si sente solamente il fischio del vento che soffia nei passaggi più stretti dello slot...
Il sole batte anche se è mattina...
e nei punti in cui non si è riparati dalle rocce il caldo si fa sentire;
per terra nella sabbia ci sono mille tipi diversi di orme, dalle lucertole a "bipedi" a caprioli (o qualche cosa del genere) a specie di canidi; ma fino a notte se ne stanno tutti belli rintanati dove il fresco e l'ombra regnano sovrani, solo l'uomo si è evoluto tanto da andarsi a prendere utto il caldo del giorno... vabbeh!
Alcune piante indomite sfidano il caldo vita natural durante e credo che solo loro potrebbero farcela (quelle che ce la fanno).
Alcune piante indomite sfidano il caldo vita natural durante e credo che solo loro potrebbero farcela (quelle che ce la fanno).
E dopo un'oretta abbondante ecco che raggiungo l'altra bocca del canyon, l'accesso sud, che mi darà il "via" al ritorno alla macchina passando dalla strada sterrata; visto che sono 9 giorni di foto sempre uguali, opto per qualche modifica al mio status... oggi sono vittorioso!
Anche il tempo decide di premiarmi e per non farmi prendere sbalzi di temperatura il sole continua a battere a picco nel cielo...
e dunque mi avvio calmo calmo verso la macchina gustandomi a pieno questo angolo di paradiso!
Questa strada è "abbastanza" trafficata, nel senso che è l'unica alternativa per scendere a Page senza doversi fare tutto il giro (Monument Valley) ed una coppia di donzelle nipponiche è stata pure fortunata a trovarmi sulla loro strada perchè avevano il copriruota della loro macchina (una berlina, la strada è ben tenuta e percorribile da qualsiasi mezzo di trasporto) e con "assoluta delicatezza" gliel'ho rimesso a posto (sì, ho fatto la figura del sapientone e invece non ho fatto una mazza...).
Tornando indietro con una brevissima deviazione si raggiunge il Grosvenor Arch e la sua "area ristoro" circostante (qualche tavolo nel nulla!)...
Tornando indietro con una brevissima deviazione si raggiunge il Grosvenor Arch e la sua "area ristoro" circostante (qualche tavolo nel nulla!)...
Proseguendo verso si incontra il Kodachrome State Park, ho fatto solo il tour in auto senza fermarmi a fare i trail a piedi e devo dire che è veramente bello...
Oggi la fauna locale è leggermente diversa dal solito...
E finita la visita a questo remoto angolo di Utah, si riprende la UT 12 in direzione di Escalante e si torna a godere di questi scenari da film, perchè lo Utah è proprio come si vede nei film...
Finalmente si arriva ad Escalante, è pazzesco come ogni cittadina qui abbia la sua propria immagine con i cartelli di ingresso ed uscita ognuna fatta a modo suo, e pensare che sono cittadine di poche centinaia di abitanti...
Comunque sia la prima cosa che faccio è fermarmi a mangiare, faccio tappa al primo locale che trovo sulla destra (non ricordo il nome purtroppo, ma è beige/marroncino) e tutto a spigoli, facilmente riconoscibile anche perchè è l'unico prima di entrare nel paese); entro e fin da subito scambio quattro chiacchiere con il cuoco che si stava mangiando un paninazzo paura, io opto per avere la stessa cosa che stava mangiando lui e mi arriva il panino più buono che abbia mai mangiato: cheeseburger con funghi e verdure fresche ed ovviamente patate fritte che sono sempre comprese nel menù burger!
Uscito vado a prendere posto al campeggio già prenotato, Escalante Outfitters (grazie a Ted del consiglio), sono molto cordiali e ben attrezzati (come tutti i campeggi che ho trovato fino ad adesso e che troverò da qui in avanti), essendoci parecchi posti tenda liberi mi consigliano direttamente loro dove mettermi per sfruttare un po' di ombra in più; quindi monto la tenda e decido di andare a prendere un po' di fresco; ad Escalante, nel pieno del deserto, c'è la Petrified Forest of Escalante State Park... non so dirvi come possa essere la parte relativa alla Petrified Forest perchè non l'ho vista, ma vi posso dire che c'è un lago (credo naturale) balneabile e che l'acqua è molto pulita e fresca, ed ovviamente io ci sono andato dentro a immergerci le gambe per una buona mezzoretta, alla faccia del caldo cocente!!!
Tornato al campeggio la sera opto per cenare da loro, anche perchè in Utah i locali non danno da bere senza che ordini da mangiare (ma il giorno dopo mi consiglieranno di prendere un piatto di tacos da 1 $ e così facendo posso prendere tutte le birre che voglio che tanto ho mangiato!!!), opto per assaggiare una pizza americana ed ovviamente vado sulla Pepperoni (una sottospecie di Diavola) e devo dire che me la aspettavo molto ma molto peggio, a parte la pasta che è molto più alta e meno croccante e la salsa di pomodoro che loro usano più liquida e dolce, ma non era male e loro saputo che sono italiano ogni due secondi compiaciuti mi chiedevano se andava bene...
Altra giornata andata benone e da oggi partono i tre giorni di deserto su cui più ho puntato la mia esperienza... a domani!
Altra giornata andata benone e da oggi partono i tre giorni di deserto su cui più ho puntato la mia esperienza... a domani!